Il Museo delle "TERRE DI CONFINE" di Sonnino è ordinato in quattro sezioni e si giova di un allestimento che privilegia l'interattività mettendo in campo sequenze organizzate di scenografie, visioni, drammatizzazioni e altre suggestioni multisensoriali. Valorizza una vocazione storica del territorio, in vario modo percepita e rappresentata dalla vita sociale contemporanea. Frontiera celebrata nelle cronache e nell'iconografia europea per l'indole ribelle dei suoi abitanti, briganti di fama ovvero impegnati in contese e conflitti territoriali con le comunità limitrofe.