Verso la valle, in zona del tutto disabitata, sulla costa della collina che guarda verso Ninfa, si scorgono i resti della chiesa rupestre di San Michele Arcangelo, detta anche di “S. Angelo del Mirteto”. È una grotta carsica, trasformata in chiesa nel 1183. Da essa sarebbe nato l’impulso per la costruzione della vicina Badia di Santa Maria di Monte Mirteto