Comune Socio Fondatore della DMO
Marino è uno dei più grandi comuni della Città metropolitana di Roma Capitale, nella zona comunemente detta dei Castelli Romani.
Celebre per la produzione del vino e per la Sagra dell’Uva che ne è nata, ha ispirato la cultura popolare capitolina con lo stornello “Na gita a li Castelli”, nei quali si narra il curioso fenomeno della fontana che butta vino, tipico proprio della già citata Sagra.
Si trova a un’altezza di 360 metri sul livello del mare, nel cratere esterno del quiescente Vulcano Laziale, diviso a metà tra le vette del Monte Cavo e la Pianura Romana, alla quale appartengono alcune delle sue frazioni periferiche.
Il clima di Marino è mediterraneo, con estati calde ma non afose e inverni durante i quali le temperature scendono raramente sotto lo zero. La ventilazione è prevalente dai quadranti sudorientali e da occidente, con alcuni rinforzi settentrionali in inverno.
La storia di Marino, come di tutta la zona esterna a Roma, ha origini prima ancora della fondazione dell’Urbe. Insediamenti più o meno stabili si registrano infatti già dal I millennio avanti Cristo, nei cosiddetti “Periodi laziali”, e tra le conurbazioni più celebri dell’epoca si ricordano Migillae, Bovillae e Locus Ferentinus.
Castrimoenium, l’insediamento militare romano, e Bovillae coesistono fin dopo la caduta dell’Impero romano, quando il territorio viene prima controllato dalla Chiesa e, dall’XI secolo, dai Conti di Tuscolo.
Marino e le zone limitrofe diventano proprietà contesa dalle famiglie nobili di Roma, come gli Orsini e i Colonna, ai quali è associata molta della prosperità del comune nei secoli successivi, soprattutto dopo il 1571, anno della vittoria di Marcantonio II Colonna nella Battaglia di Lepanto, episodio ricordato a Marino con la costruzione della Fontana dei Mori, visibile ancora oggi.
Collegata con una ferrovia a Roma già nel 1880, Marino subì diversi bombardamenti devastanti nel corso della Seconda guerra mondiale, e negli anni successivi al conflitto dovette ricostruire buona parte delle sue infrastrutture.