Il Duomo di Santa Maria Annunziata, nel centro storico di Priverno, si impone dall’alto di una scalinata che culmina sulla “Piazza Grande”, oggi Giovanni XXIII.
L’interno, più volte riplasmato nel corso del tempo, conserva le preziose memorie dei santi patroni della città: le reliquie di san Tommaso d’Aquino, morto a Fossanova nel 1274, e un dipinto della metà del ‘300 che raffigura la Madonna di Mezzagosto, oggetto di grande venerazione.
Il Duomo, costruito verso la fine del XII secolo, venne ristrutturato nel periodo tardo barocco e conserva elementi architettonici originali soltanto nella zona del transetto - dove sono ancora visibili i costoloni della volta a crociera e i capitelli a crochet - e nell’elegante portico di facciata.
Le cappelle laterali vennero realizzate a partire dalla prima metà del XVI secolo e raggiunsero la forma attuale a seguito dei restauri operati nel 1776-1780; la decorazione della volta della navata centrale è stata realizzata nel XIX secolo. Qualche lacerto di affresco databile al XV e XVI secolo è ancora visibile nella parete d’ingresso e nella Cappella del Presepe.