Situate sulla Via Appia, all’altezza del XV miglio di distanza da Roma, vennero ricavate all’interno di una precedente cava di pozzolana, tra la fine del III e l’inizio del IV sec. d.C. La fama delle catacombe era dovuta principalmente alla presenza di numerosi santi e martiri, come ricorda il martirologio geronimiano. Nella cripta sono presenti diversi affreschi, fra cui quello raffigurante il Cristo tra gli Sponsores e i martiri Albani (V sec. d.C. inizi VI sec.), quello raffigurante S. Senatore, il titolare delle Catacombe (IV-V sec. d.C) e un affresco di età medioevale rappresentante Cristo Pantocrator tra S. Smaragdo e la Madonna (XI-XII sec. d.C.); infine vi è un altro affresco situato sull’abside della cripta minore. Tutti i reperti archeologici trovati nella cripta sono esposti nel Museo Diocesano di Albano.