Edificato nel corso del primo sec. a.C., secondo la tradizione locale fu scenario del martirio di S.Erasmo avvenuto il 2 giugno 303 d.C. su ordine dell’imperatore romano Massimiano. È posto nell’area del Borsale, a ovest di Castellone e a sud dell’antica Abbazia di S.Erasmo, gestita dai monaci Benedettini fino al 1500, sostituiti poi dai monaci Olivetani fino a tutto il 1700. Come tradizione romana, la ”cavea” è poggiata sul declivio del colle di Castellone in modo da consentire agli spettatori la vista verso il mare.