Nei secoli scorsi, l'approvvigionamento idrico del paese era servito da numerosi pozzi pubblici e privati, questi ultimi gelosamente custoditi con mura rotonde e finestrelle serrate. La decisione di "portare" l'acqua a Norma, nel 1886, rappresentò un importante passo in avanti per la modernizzazione del paese e vennero aperti due sbocchi: uno nella piazza cittadina dinanzi alla strada dei "Colli", un altro nel "Rebutto". In un primo momento, per contenere il gettito di acqua, in Piazza Caio Cestio, venne installato un vaso di legno, a forma di mezza botte; poi, nel 1898, venne installata la fontana in marmo con i mascheroni metallici e lo stemma di Norma. Nel corso degli anni, la fontana pubblica è stata utilizzata sempre meno per i suoi scopi e ha assunto sempre più un valore simbolico, diventando luogo di interesse.
(Norba & Norma - Appunti di Storia di Annibale Gabriele Saggi dei Carmelitani)