La Cattedrale di Santa Maria Assunta fu eretta in stile romanico prima del X secolo sulle rovine di un tempio romano dedicato alla dea Cibele. A pianta basilicale e in stile romanico-gotico, con chiari riferimenti cistercensi (che la ristrutturarono nel XII secolo), la chiesa si distingue per l’angusto portico gotico e per lo snello campanile romanico in pietra e mattoncini (“decapitato” nel Cinquecento da un fulmine). L’interno, a tre navate con volte a crociera, custodisce molte opere d’arte. Tra queste, di particolare interesse sono due acquasantiere, una medievale e l’altra rinascimentale e un coro ligneo settecentesco.
Notevoli sono anche il crocifisso barocco dell’edicola dell’altare e quello medievale di una delle cappelle laterali. Troviamo, inoltre, diversi affreschi (notevoli quelli quattrocenteschi di Benozzo Gozzoli nella Cappella De Marchis), vi è poi il dipinto a destra sulla controfacciata, che raffigura i sette vizi capitali.