Il “Cisternone Romano”, datato al I sec. a.C., è un’imponente struttura ipogea scandita in senso longitudinale da file di pilastri che suddividono l’ambiente in 4 navate coperte da volte a pseudocrociera.
Ubicato sulla sommità dell’arce, corrispondente all’attuale borgo medievale di Castellone, era alimentato dalle sorgenti della zona collinare di S. Maria la Noce per garantire il rifornimento idrico dell’antica città di Formiae.