Teatro Romano

Da DPCServizi | Ven, 03/31/2023 - 11:28
Edificato nel corso del primo sec. a.C., secondo la tradizione locale fu scenario del martirio di S.Erasmo avvenuto il 2 giugno 303 d.C. su ordine dell’imperatore romano Massimiano. È posto nell’area del Borsale, a ovest di Castellone e a sud dell’antica Abbazia di S.Erasmo, gestita dai monaci Benedettini fino al 1500, sostituiti poi dai monaci Olivetani fino a tutto il 1700. Come tradizione romana, la ”cavea” è poggiata sul declivio del colle di Castellone in modo da consentire agli spettatori la vista verso il mare.

Museo Archeologico Nazionale di Formia

Da DPCServizi | Ven, 03/31/2023 - 11:11
Il Museo Archeologico Nazionale di Formia occupa un’ala del settecentesco palazzo municipale, nota come ‘Stalloni dei Borbone’. La raccolta è composta in prevalenza da sculture di elevato livello artistico, databili tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C., periodo della maggiore fioritura della città. Si tratta di statue virili e muliebri di carattere onorario, erette da membri illustri della società formiana e da personaggi della famiglia imperiale rinvenute soprattutto nell’area dell’antico foro.

Monastero di San Magno

Da DPCServizi | Gio, 03/30/2023 - 18:51
Il monastero di San Magno rappresenta un importante patrimonio storico e culturale del basso Lazio. Il complesso religioso, in precedenza abbandonato e in forte stato di degrado, a partire dal 2000 è stato oggetto di lavori di restauro promossi dalla Regione Lazio e dal Parco Naturale dei Monti Aurunci, che contestualmente hanno dato il via ad una campagna di indagini archeologiche. Grazie a questi interventi è stata data nuova vita a tutto il complesso monastico, consentendo in tal modo la fruizione pubblica ad uno dei luoghi più suggestivi del territorio. Il sito ricco di fascino, sia per le bellezze paesaggistiche che per i suoi tesori storici e artistici, ha potuto riacquistare la sua originaria funzione di luogo di culto.

Le Mura Poligonali

Da DPCServizi | Gio, 03/30/2023 - 18:44
La cinta urbana di Fondi è il monumento più antico e caratteristico della città. In gran parte della murazione non vi è tendenza alla regolarità della disposizione dei blocchi, ma nonostante ciò essa è accuratissima. Nella prima fase di mura in opera poligonale le facce dei blocchi sono levigate, di una certa stabilità grazie all’enorme peso dei blocchi stessi e non vi sono tra blocco e blocco spazi riempiti con scheggioni di risulta; ne restano notevoli esempi lungo via degli Osci, dei Latini, la Portella. Secondo alcuni queste mura sarebbero databili attorno all' 800-700 a.C.

Auditorium Comunale - Ex Complesso Conventuale e Chiesa di San Domenico

Da DPCServizi | Gio, 03/30/2023 - 18:36
L'ex complesso conventuale di San Domenico a Fondi venne edificato ai confini del castrum romano di cui ingloba le mura. Il Convento fu donato a San Domenico dai Benedettini dell’antica Abbazia di San Magno per volere del Conte Ruggiero dell’Aquila, il quale finanziò anche il primo restauro (XII secolo) del complesso.

Torre d'Angolo

Da DPCServizi | Gio, 03/30/2023 - 18:32
In epoca tardo medievale, sulle possenti mura romane s'impostarono le fortificazioni medievali, con la creazione di un antemurale a scarpa provvisto di torri semicircolari e con la sopraelevazione della cinta originaria. Verso sud, all'interno del giardino della ex villa Cantarano, ora di proprietà regionale e sede del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, si trova un cospicuo tratto murario dalle caratteristiche costruttive differenti.

Museo Civico di Fondi

Da DPCServizi | Gio, 03/30/2023 - 18:20
Il Museo civico di Fondi (detto in origine "Collezione archeologica") fu istituito nel 1877 dall'allora sindaco Giovanni Sotis, che lo inaugurò insieme al senatore Errico Amante nella sala capitolare al pianoterra dell'ex convento di San Domenico. Si tratta, quindi, del più antico museo della provincia di Latina. Il progetto di Sotis, nato in seguito all'incontro con il grande storico e epigrafista Theodor Mommsen, fu reso possibile dall' appoggio di Giuseppe Fiorelli, archeologo e capo della Direzione generale Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione.

Castello Caetani

Da DPCServizi | Gio, 03/30/2023 - 17:16
L'edificazione del castello Caetani iniziò nel 1319 insieme con la ristrutturazione della cinta muraria, della quale se ne possono ancora scorgere alcuni tratti, da Roffredo III Caetani. L' imponente fortificazione fu simbolo del potere militare ed è composto da due corpi di fabbrica: il mastio alto 33 metri e la rocca, collegati tramite una intercapedine.